PROTEO INDUSTRIA NOMADE
PRIMA PARTE: LA NASCITA DEL FENOMENO DELLA CRISI INDUSTRIALE NEL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELL’INDUSTRIA ODIERNA
1. Riassestamento della globalizzazione e frammentazione delle aree economiche
Negli ultimi anni, crisi globali come la pandemia, la guerra in Ucraina e la frammentazione della globalizzazione hanno messo in luce la vulnerabilità delle catene di fornitura e delle interdipendenze economiche.
Le conseguenze della pandemia sono state significative nel contesto industriale poiché, il lockdown imposto per contenere la diffusione del COVID-19 ha avuto un impatto profondo, colpendo duramente numerosi settori produttivi. Le restrizioni alla mobilità, la chiusura temporanea di attività non essenziali e il cambiamento improvviso nei comportamenti dei consumatori hanno provocato una drastica riduzione della domanda, soprattutto di materie prime energetiche, con conseguenze negative sull’inflazione e sui profitti delle aziende. Pertanto, è stato necessario un accorciamento delle filiere produttive per liberarsi dalla condizione di dipendenza dalle produzioni estere che lo scoppio della guerra Russo-Ucraina ha poi aggravato[1].
L’aumento delle tensioni geopolitiche e la guerra dei dazi stanno portando a una riorganizzazione settoriale e a una riduzione dell’integrazione internazionale, favorendo la formazione di blocchi economici distinti (Euroasiatico, Nord America, Europa).
La crisi energetica, aggravata dalle sanzioni alla Russia, ha aumentato i costi del gas e dell’energia elettrica, contribuendo all’inflazione e al rallentamento economico. Di conseguenza, molte imprese hanno ridotto la dipendenza da produzioni estere accorciando le filiere produttive.
Prima di esaminare nel dettaglio i settori che delineano la riorganizzazione del comparto industriale, è importante sottolineare che l'andamento della produzione, sia nell'area euro che nell'UE, ha mostrato segni di stagnazione negli anni 2021-2024. L'ingresso in una fase di crisi è evidente dall’andamento irregolare e dal costante declino della linea di produzione a partire dalla fine del 2022.
SEGUE NELLA RIVISTA
[1] VASAPOLLO L.; MARTUFI R. (2024), Maat, Metodi di Analisi Antimperialiste per le Transizioni, Capitale, Crisi e Guerra, Armadillo Editore, Roma.