Osservatorio Salari
La situazione internazionale
La crisi economica che ha investito i paesi dell’area dell’euro oltre che gli Stati Uniti e il Giappone hanno avuto gravi contraccolpi sullo sviluppo delle economie avanzate; ad esempio il PIL nei paesi dell’eurozona passa da un incremento del PIL per il 2011 dell’1,6% ad uno di appena lo 0,2% , valore che dovrebbe crescere di nuovo nel 2013 per arrivare all’1,4% (comunque inferiore a quello già basso del 2011).
La situazione di crisi è evidente anche per gli Stati Uniti che nel 2012 dovrebbero attestarsi ad un aumento del PIL di appena il 2%; anche il Giappone dovrebbe mantenersi su questo valore anche se passerebbe da un decremento registrato per il 2011 con il -0,2%, ad un valore positivo.
Da segnalare invece la situazione delle economie dei paesi cosiddetti emergenti, i quali nonostante la crisi economica mondiale continuano ad avere valori molto elevati nella crescita del PIL; il paese che maggiormente registra questi aumenti è senza dubbio la Cina che con un + 9,3% ha una lieve flessione nei valori del 2012 arrivando all’8,5% per poi prevedibilmente crescere di nuovo molto nel 2013 con un valore di 9,5%.
Anche il Brasile e la Russia riescono a mantenere incrementi del PIL ( Brasile 3,4% nel 2011, prevedendo il 3,2% nel 2012, il 3,9% nel 2013 e la Russia rispettivamente valori del 4% nel 2011, 4,1% nel 2012 e 4,1% nel 2013).
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