Il Sud dei subalterni diventi alternativa

di  Sergio Cararo

.Il libro appena uscito – “Mediterraneo sia…Il nostro Nord è il Sud” – è un ponderoso volume collettaneo con contributi di diversi autori italiani, arabi, europei, latinoamericani curato da Rita Martufi e Luciano Vasapollo e con una prefazione di Valerio Evangelisti.

La traccia indicata nel libro è che le tendenze verso un mondo pluripolare e multicentrico stanno ormai sfidando la logica dell’imperialismo; la logica di ascesa dei Sud mette in discussione il modello di accumulazione dei Nord.

Questi termini non vanno certo intesi in senso puramente geografico: con Nord si intendono gli Stati della triade imperialistica ma anche i monopoli, le corporation, le grandi concentrazioni di capitale multinazionali, il sistema bancario e finanziario, etc.

Nord e Sud dunque non sono categorie geografiche – come nella narrazione dominante – ma politiche e sociali e come tali vanno rovesciate. Nel volume è leggibile, partendo da questa chiave di lettura, una sorta di sincretismo politico e culturale che mette a confronto autori marxisti e di ispirazione cattolica a partire da una visione sul Mediterraneo e – parallelamente – sull’America Latina. Due Sud “politici” più che geografici proprio per le aspirazioni a rovesciare l’ordine mondiale fin qui imposto dagli imperialismi.

Secondo gli autori per Sud vanno intesi tutti gli sfruttati, gli esclusi e le vittime della globalizzazione capitalistica, cioè quelli che Gramsci chiamava i subalterni.

Tuttavia, al campo dei Sud appartengono anche gli Stati che si sono posti sulla via della transizione, distaccandosi dall’azienda mondo, ossia Cina, Nicaragua, Vietnam, Cuba e il Venezuela. Altresì nei Sud possono rientrare anche paesi come Russia, Iran, India Sudafrica, cioè realtà che pur accettando paradigmi capitalistici, si pongono con la loro stessa logica di emersione in posizione contro-egemonica nei confronti delle centrali imperiali.

Infine, per Sud, ovviamente in un senso più ampio, si intendono anche le pratiche e i modi d’essere in controtendenza verso la mercantilizzazione capitalistica: quelle espletate dai movimenti sociali dei contadini senza terra, dai popoli originari – con la loro cosmovisione in armonia con la natura – o dai sindacati di controtendenza o dalle soggettività conflittuali operanti anche al “centro” di questo ordine mondiale.

Gli articoli in questo libro travalicano spazio e tempo e legano la vicenda storica del movimento proletario internazionale e internazionalista. Gli effetti della crisi sistemica sono quelli che bruciano, oggi come ieri, specialmente i Sud, le periferie del centro capitalistico e imperiale del mondo. Quei Sud da cui, però, oggi può venire una nuova spinta nel vero progresso della storia mondiale, che in parte è già in atto e non da poco tempo.

Nel solco degli insegnamenti di Bolivar, Martí e Gramsci, la questione dell’affermazione dei movimenti di classe anticapitalisti e antimperialisti in America Latina ha presentato due facce: la prima è rappresentata dal problema di passare da un movimento sociale alla costruzione di una organizzazione politica con un programma definito, un gruppo dirigente e la capacità di condurre numerose forme di lotta con l’orizzonte strategico della costruzione del socialismo. L’altro lato è la questione dello Stato, e la presa del potere statale. Solo attraverso gli articolati e diversi percorsi per la conquista del potere statale le riforme parziali possono essere consolidate, e le rivoluzioni culturali e sociali possono avere un indirizzo di trasformazione radicale e reale.

 

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Indice dell’opera

DAI SUD, DAGLI SFRUTTATI PER UNA FUTURA UMANITÀ! UNIONS (IWW E NON SOLO) di Valerio Evangelisti

INTRODUZIONE

PER UN NUOVO MERIDIONALISMO E LA RISCOSSA DEI SUD, CON GLI INSEGNAMENTI DI MARTÍ E GRAMSCI di Rita Martufi e Luciano Vasapollo

 

PARTE PRIMA

MEDITERRANEO SIA MARE DI CULTURA PER L’ALTERNATIVA ALL’ORDINE MONDIALE.

LA CHIESA DI FRANCESCO GUARDA AL MEDITERRANEO, IL MARE DEL METICCIATO MA ANCHE DELLE DISUGUAGLIANZE

di Salvatore Izzo

METAFORE DEL MARE, METAFORE DEL MEDITERRANEO…di Alejandrina Reyes

IL PORTOGALLO, NAVIGANDO TRA GLI SQUALI DELLA FINANZAdi Joaquín Arriola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

PAESE BASCO: UNA LOTTA PER LA LIBERAZIONE NAZIONALE E SOCIALE NELL’EUROPA DEGLI STATI E DEL CAPITALE di Koldo Saenz

ORMEGGIATE SULLE SPONDE DEL MEDITERRANEO ORIENTALE di Marco Ramazzotti

 

PARTE SECONDA

TESTI E CONTESTI: BRIGANTI SEMPRE!

CULTURA, MUSICA, CULTURA… MESOPOTAMIA ED EGITTO NEL III MILLENNIO a.C. (E OGGI) NUOVE RIFLESSIONI DI UN’ARCHEOLOGA DIVENTATA ANCHE DANZATRICE di Viviana Vasapollo

BRIGANTAGGIO: UNA RIVOLTA DI CLASSE di Enzo Di Brango . . . .

DAI CAMPI ALLA MACCHIA. DONNE RIBELLI CONTRO IL POTERE di Valentino Romano

IL SAHEL È VICINO di Luigi Rosati

 

PARTE TERZA

MEDITERRANEO DEI NUOVI BRIGANTI: PER UNO SVILUPPO AUTODETERMINATO A COMPATIBILITÀ SOCIO AMBIENTALE

 

SIMU SEMPRI BRIGANTI…! QUESTIONE MERIDIONALE DEI SUD MEDITERRANEI; PER UN’ATTUALIZZAZIONE DELLE PRATICHE MIGRANTI DEL CONTROPOTERE di Mirella Madafferi

CAPITALISMO POLITICO E L’ECONOMIA CONTADINA ALLA RICERCA DI RISPOSTE DEL MOVIMENTO CONTADINO di Antonio Onorati e Mario Conti

LA RESISTENZA DEI CONTADINI E DEI BRACCIANTI CONTRO LE POLITICHE DI SFRUTTAMENTO DELL’AGROINDUSTRIA di Stefano Gianandrea de Angelis

AGRICOLTURA E CONTADINI NEL MONDO ARABO DELL’AREA MEDITERRANE Adi Azman Mulay-Ahmed

SOVRANITÀ ALIMENTARE. IL PRIMO PASSO AFFINCHÉ LA PALESTINA TORNI IN PIEDI di Faud Abu Saif

VALUTAZIONI SULLE PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI DELLE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA di Carlo Tirelli

MEDITERRANEO: MOBILITÀ UMANA E AMBIENTE AL TEMPO DEL COVID-19 di Armando Montanari

 

PARTE QUARTA

NUESTRA AMÉRICA

CRISI SANITARIA: OPPORTUNITÀ PER UN NUOVO ORIZZONTE? DECOSTRUZIONE SOSTENIBILE E COSTRUZIONE DI UN’ALTRA ECONOMIA di José Núñez del Prado e Ivonne Farah

LA CULTURA IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO DELLE COMUNITÀ: ESPERIENZE DEL PROGETTO CreArte (PRIMA E DURANTE IL PERIODO DELLA PANDEMIA) di Juan Silvio Cabrera Albert e Lianet I. Rodríguez Pérez

L’ESPERIENZA AGROECOLOGICA CUBANA, UN CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO MUNICIPALE LOCALE di Isidro Rolando Acuña Velázquez, Mariol Morejón García, Francisco González Breijo . . . . . . . . .

ALEJANDRINA REYES: 45 POEMI CON IL CUORE ROTTO E UN CANTO DI SPERANZA IN PERIODO DI PANDEMIA di Oscar Rodríguez Pérez

POLITICHE PUBBLICHE AGROALIMENTARI IN VENEZUELA: LA GRANDE MISSIONE AGROVENEZUELA E IL POTERE POPOLARE PRODUTTIVO di Orailene Maccarri

LA BOLIVIA LANCIA IL NUOVO PRESIDENTE DI GRAN VALOREdi Ignacio Mendoza

TEMPI NUOVI, LOGICHE VECCHIE di José Ernesto Nováez Guerrero .

 

PARTE QUINTA

UN… FARO IN DIFESA DELL’UMANITÀ NUOVA: “L’AMICIZIA SOCIALE”

L’AUT AUT DI PAPA FRANCESCO: “EUROPA RITORNA TE STESSA!”. “CON IL COVID SI RISCOPRA LA FRATERNITÀ RINUNCIANDO A SOLUZIONI UNILATERALI”. “ACCOGLIERE I MIGRANTI”di Redazione del Faro di Roma

I SUD DEL MONDO PER UN’ALTERNATIVA DI SISTEMA. IL CARDINALE COCCOPALMERIO A CONFRONTO CON ZAMAGNI E VASAPOLLO a cura di Nazareno Galiè

AL SERVIZIO DEL POPOLO RIFLETTENDO INTORNO A “FRATELLI TUTTI”di Padre Numa Molina S.J. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

“UN ORDINAMENTO MONDIALE CHE INCREMENTI LA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE”. PAROLIN RILANCIA IL MULTILATERALISMO SINTENTIZZANDO L’ENCICLICA “FRATELLI TUTTI”di Redazione del Faro di Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . AMERICA LATINA: CILE, BOLIVIA E COLOMBIA TRA REFERENDUM, ELEZIONI E VOGLIA DI PACE di Tatiana Perez . . . .

IL 75° DI NAGASAKI. LA RETE FONDATA DA FIDEL LO RICORDERÀ NELLA GIORNATA DEI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ PROMOSSA DA VASAPOLLO E MARTUFI di Redazione del Faro di Roma

ADDIO A EUSEBIO LEAL SPENGLER, INTELLETTUALE CATTOLICO CUBANO. IL RICORDO DI VASAPOLLO E MARTUFI, LA LAUREA HC DELLA LATERANENSE di Redazione Faro di Roma .

LA RICETTA DI PAROLIN. “RIPARARE, RICUCIRE, CON LA FRATERNITÀ SUPERARE LA CONTRAPPOSIZIONE”. POI INCONTRA VASAPOLLO a cura di Nazareno Galiè . . . . . . . . . . . . . . . . .

L’ITALIA E L’AMERICA LATINA: UNA STORIA D’UMANITÀ di Mario Benotti

QUELLO CHE L’UE NON DEVE DIMENTICARE, SECONDO PAROLIN: ACCOGLIENZA, GIUSTUZIA SOCIALE E RISPETTO AMBIENTE di Redazione del Faro di Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

“COMBATTERE POLITICAMENTE LA POVERTÀ”, ANCHE ATTRAVERSO RIFORME COSTITUZIONALI E DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. LE PROPOSTE DI UN DEMOCRISTIANO MOLTO AVANTI di Salvatore Izzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

LA BUONA NOVELLA DEL RISCATTO DEGLI ESCLUSI NELL’AMICIZIA DEL CARDINALE COCCOPALMERIO, FIGLIO DI UN COMUNISTA, CON IL PROF. VASAPOLLOa cura di Nazareno Galiè, Redazione del Faro di Roma

A MO’ DI CONCLUSIONE. RIAPPROPRIARSI DEL DIVENIRE STORICO COME RIVOLUZIONARI DEL E NEL MOVIMENTO REALE di Rita Martufi e Luciano Vasapollo

 

POSTFAZIONE. DU VIECCJJI BRIGANTI DI TIERRI CALABRISI ASSETTATI A NU POSTIEJIU SI MISIRU CICIULIJARI

Chiacchierata paesana tra Franco Piperno e Luciano Vasapollo ricostruita da Nazareno Galiè

APPENDICE. PER UNA MAPPATURA SOCIOECONOMICA DELL’AREA DELL’ALBA EURO-AFRO-MEDITERRANEA a cura di Mirella Madafferi

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