Il Cestes
Il Centro Studi Trasformazioni Economico Sociali CESTES-PROTEO è un’associazione che non ha scopo di lucro; ha come fine prioritario quello di diffondere i temi culturali della tolleranza, della solidarietà, della pace, dell’ambiente e della qualità della vita, promuovendo e diffondendo iniziative indirizzate alla costruzione di un modello socio-economico di sviluppo solidale ed ecocompatibile fondato su una reale democrazia economica e culturale.
Le iniziative culturali, di studio e di ricerca realizzate dal centro Studi sono, pertanto, rivolte ad incoraggiare lo spirito partecipativo della “gente comune” alle sorti della società civile, proponendo ipotesi di trasformazione dell’attuale modello di sviluppo economico sociale, oltre che attraverso il coinvolgimento nei processi decisionali strategici per l’intera economia, anche sviluppando ipotesi di allargamento della partecipazione dei lavoratori alla distribuzione del reddito e del lavoro e alla distribuzione dell’accumulazione della ricchezza prodotta; il tutto incentrato in una economia sociale capace in diverse forme di creare un tipo alternativo di ricchezza e di distribuzione sociale del valore. CESTES propone, quindi, una concezione di reale democrazia economica e sociale, per contribuire alla costruzione di un diverso modello di sviluppo, incentrato su una domanda di cultura consapevole e su relazioni sociali ed economiche solidali.
CESTES-PROTEO pone, così, all’ordine del giorno la riflessione e l’approfondimento scientifico per sostenere, in termini non solo strettamente politico-culturali ma partendo proprio da considerazioni di carattere socio-economico alternativo, la necessità di un modello di sviluppo radicalmente diverso, capace di generare nuova e diversa occupazione, diversa ricchezza, un diverso modo di produrre e del vivere sociale.
CESTES-PROTEO opera, pertanto per lanciare iniziative politico-culturali soprattutto del mondo dell’associazionismo e del sindacalismo indipendente e conflittuale e di tutte quelle forze politiche, sociali, accademiche e in genere culturali che non accettano le compatibilità e l’omologazione dei principi neoliberisti basati sulla cultura delle privatizzazioni del patrimonio pubblico, del Welfare, del sociale. L’obiettivo del Centro Studi è quello di lanciare offensive culturali, ma anche politiche, sociali ed economiche che difendano realmente i diritti del lavoro e per il lavoro a pieno salario e a piena garanzia di diritti consolidati e che sappiano legare la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro, la creazione di nuova occupazione in produzioni non necessariamente a carattere mercantile, la tassazione dei capitali per socializzare la ricchezza complessiva, il riconoscimento del Reddito Sociale per disoccupati e precari, il rafforzamento di un nuovo Stato sociale universalistico della cittadinanza incentrato sulla distribuzione dell’accumulazione, in un nuovo modello di sviluppo a forti connotati di eco-socio-compatibilità fuori mercato.
L’attività di CESTES-PROTEO è così finalizzata a promuovere e favorire, lo studio e l’osservazione dei fenomeni socio-economici, realizzando analisi, inchieste, ricerche, iniziative editoriali, attivando progetti di informazione, comunicazione, sensibilizzazione e formazione, anche organizzando incontri, dibattiti, seminari, corsi, spettacoli, manifestazioni, mostre, visite, forme innovative di sostegno alle attività culturali. A tal fine CESTES, insieme alla Unione Sindacale dei Base (USB) e precedentemente fino al 2010 alla Federazione Nazionale delle Rappresentanze Sindacali di Base (RdB) realizza PROTEO (Rivista quadrimestrale a carattere scientifico di analisi delle dinamiche economico-produttive e di politiche del lavoro) attraverso cui diffonde le linee portanti della propria riflessione scientifica culturale e di quella dei molti collaboratori esterni, intorno alle trasformazioni sociali e del mondo del lavoro e sulle modalità di sviluppo autodeterminato e a sostenibilità socio-ambientale.